18 de marzo CUB, SI Cobas y USI AIT han convocado una huelga general para el día entero, con dos eventos nacionales en Milán y Nápoles
- Contra la guerra y la intervención militar de Italia en todo el Oriente Medio, Libia o en otra parte;
- Contra los despidos Ley del Empleo y la liberalización de todos los trabajadores precarios
- Contra los acuerdos y leyes que restringen la libertad de asociación, dando un monopolio a los sindicatos reconocidos por los patrones y el gobierno comercio, contra las restricciones sobre el derecho de huelga;
- Por el relanzamiento de la negociación colectiva nacional, contra el aplastamiento en los contratos individuales y corporativos
- Por el aumento de los salarios y un salario decente a los parados y precarios;
- Por la reducción de horas de trabajo a igual salario por desempleo
- Por la libertad de circulación de personas y la igualdad de derechos de los inmigrantes.
La huelga es también, en particular:
.- Contra la contrareforma en la escuela que quita recursos a las escuelas públicas para darlos a la privada,
 .-por el derecho a la vivienda, contra los desalojos,
.- por la asignación de viviendas públicas y privadas vacantes para las personas sin hogar
.- en contra de la lógica de la ganancia que produce la contaminación y la destrucción del medio ambiente.
La huelga del 18 de marzo es un primer paso hacia la unificación de las luchas, ahora aisladas en sectores y empresas individuales, para crear un frente unido en defensade la clase obrera contra la guerra interna y externa de la patronal y del gobierno.
Hagamos que se oigan nuestras voces de trabajadores,
18 de de marzo , ¡dia de huelga compacta!

18 MARZO SCIOPERO GENERALE
Il 18 marzo CUB, SI Cobas e USI AIT hanno indetto uno SCIOPERO GENERALE per l’intera giornata, con due manifestazioni nazionali a Milano e Napoli
–         Contro la guerra e ogni intervento militare dell’Italia, in Medio Oriente, in Libia o altrove;
–         Contro il Jobs Act che liberalizza licenziamenti e precarizza ogni lavoratore

18 MARZO SCIOPERO GENERALE
Il 18 marzo CUB, SI Cobas e USI AIT hanno indetto uno SCIOPERO GENERALE per l’intera giornata, con due manifestazioni nazionali a Milano e Napoli
–         Contro la guerra e ogni intervento militare dell’Italia, in Medio Oriente, in Libia o altrove;
–         Contro il Jobs Act che liberalizza licenziamenti e precarizza ogni lavoratore
–         Contro accordi e leggi che limitano la libertà di associazione sindacale dandone il monopolio ai sindacati riconosciuti da padroni e governo, contro le restrizioni al diritto di sciopero;
–         Per il rilancio della contrattazione collettiva nazionale, contro la frantumazione in contratti aziendali e individuali
–         Per l’aumento del salario e un salario dignitoso a disoccupati e precari;
–         per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario contro la disoccupazione;
–         per la libertà di circolazione delle persone e la parità di diritti degli immigrati.
Lo sciopero è inoltre in particolare:
Contro la controriforma della scuola che toglie risorse alla scuola pubblica per darle ai privati, che offre ai padroni il lavoro gratuito degli studenti;
per il diritto all’abitare, contro gli sfratti, per l’assegnazione delle case popolari e private sfitte ai senza casa;
contro la logica del profitto che produce inquinamento e devastazione ambientale.
 
Lo sciopero del 18 marzo è un primo passo verso l’unificazione delle lotte, ora isolate in singoli settori e aziende, per la creazione di un fronte unico di classe a difesa dei lavoratori contro la guerra interna ed esterna di padronato e governo.
 
Facciamo sentire la nostra voce di lavoratori,
il 18 marzo scioperiamo compatti !
MARCH 18 GENERAL STRIKE
 
On March 18 CUB, SI Cobas and USI AIT have called a GENERAL STRIKE for the whole day, with two national demonstrations in Milan and Naples.
–         Against the war and any military intervention of Italy, in Libya or anywhere else;
–         Against the Jobs Act, which frees dismissals and fosters precariousness among workers;
–         Against agreements and laws limiting the freedom of trade union association granting its monopoly to trade unions acknowledged by bosses and the government, against restrictions to the right to strike;
–         To relaunch national collective bargaining, against its splintering into company and individual contracts;
–         For wage increases and a decent wage to the jobless and precarious workers;
–         For a reduction in working hours  with no wage loss, against unemployment;
–         For the free circulation of people and equal rights to immigrants.
The strike is also called:
againt the counter-reform of education, which takes resources away from public schools to give them to private ones, and offers bosses students’ free labour;
for the right to a home against evictions, for the assignment of vacant council and private houses to the homeless;
against the profit rationale which produces pollution and environmental devastation.
 
The 18 March strike is a first step towards the unification of struggles, now isolated within single sectors and companies, for the formation of a common class front in defence of workers against the internal and external war waged by bosses and the government.
 
Let’s make our workers’ voice heard,
on March 18 let’s strike en bloc !
 
Milan: Gathering at 10:00 a.m. in p.le Lodi